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Le processioni del Venerdì Santo a Sorrento

testo ed immagini di Eduardo Scotti
 
Processione Bianca di SorrentoProcessione Bianca di SorrentoProcessione Bianca di Sorrento

Tra le manifestazioni più suggestive ed antiche, che hanno luogo in Penisola Sorrentina, emergono e s’impongono, per il loro duplice carattere di profonda pietà religiosa e di straordinario folclore locale, le tradizionali processioni del Venerdì Santo.

Dal tramonto del Giovedì alla notte del Venerdì che precedono la Pasqua, sono circa una quindicina i cortei, che si snodano per le strade di tutte le cittadine della Costiera, da Vico Equense a Massa Lubrense, per rievocare il mistero della Passione e della morte di Cristo.

Al di là delle differenze di fondo, specialmente nella disposizione dei partecipanti e nei colori delle vesti, tra cui prevalgono generalmente il bianco ed il nero, esse si caratterizzano tutte per la presenza di alcuni elementi in comune, quali il cappuccio sul volto, le fiaccole, le lanterne e i "martìrii", le immagini sacre come l’Addolorata, il Cristo agonizzante, crocifisso e infine deposto dalla croce, la scelta delle musiche funebri, la compatta partecipazione di cori a più voci, maschili, femminili e misti, talora veramente imponenti, che eseguono i tradizionali canti della Passione e soprattutto il “Miserere” di Davide.

Cristo Morto  - Processione Nera di Sorrento

Da tempo famose nel mondo sono le due processioni di Sorrento, che alcuni ritengono seconde solamente a quelle di Siviglia, sia per la loro solennità, che per la profonda capacità di coinvolgimento emotivo che sprigionano al loro passaggio.

Nate nel XVI secolo, o forse anche prima, come riti di penitenza e di espiazione che comportavano anche l’autoflagellazione, esse si sono sviluppate ed arricchite nel tempo, soprattutto sul piano coreografico, sotto l’influsso della dominazione spagnola, raggiungendo già nel ‘700 il loro pieno ed attuale splendore.

La processione, cosiddetta Bianca, organizzata dalla Venerabile Arciconfraternita di S. Monica con sede nel Tempio della SS. Annunziata, percorre le vie del Centro storico dalle ore 03.00 alle 6.00, rientrando all’alba del Venerdì Santo e rappresenta, nella tradizione popolare, il peregrinare della Vergine alla ricerca del Figlio, tradito, arrestato e condannato alla morte di croce.

La processione Bianca di SorrentoProcessione Bianca di Sorrento

Nella tarda serata dello stesso giorno, ha invece luogo la processione “Nera, a cura dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione, con sede nella Chiesa.dei Servi di Maria. Essa non è altro, in definitiva, che il trasporto del Cristo Morto, splendida scultura lignea di ignoto verosimilmente del Settecento, seguito dalla Madonna Addolorata.

Cristo morto -  Processione Nera di SorrentoIl Miserere - Processione Nera di Sorrento

Nel silenzio più profondo e nel buio pressoché totale che avvolgono la Città, il tremolio delle luci a perdita d’occhio, l’eco struggente e lontana delle musiche di Chopin, l’esplodere possente del coro di oltre duecento voci maschili creano un’atmosfera nel contempo mesta e trionfale e suscitano in chi vi assiste un’emozione unica e irripetibile, che riescono a trasmettergli solo queste superbe rappresentazioni sorrentine, in cui vengono esaltati i più autentici valori della fede, le antiche tradizioni dei padri, gelosamente custodite e tramandate nel tempo e la stessa sacralità della Morte.


© Copyright 2003 Eduardo Scotti. Tutti i diritti riservati.

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